Pax in communitate sive in convivendo

Proprietà privata e pace sociale

Giovanni Duns Scoto
a cura di Pasquale Giustiniani e Carmela Bianco

Anno di pubblicazione: 2023
Formato: 160 p. /b. n.
Collana: iverbibrevi
ISBN: 9791280633194

15,00€

Descrizione
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È possibile garantire la pace in una comunità o in un’aggregazione sociale? Fin dove si potrà spingere l’autorità politica per garantirla? Queste domande, affrontate da Giovanni Duns Scoto nella terza parte della sua Ordinatio, sono qui approfondite dal punto di vista ermeneutico, nel saggio di Pasquale Giustiniani, e dal punto di vista giuridico e filosofico-politico, nel saggio di Carmela Bianco.
La distinzione del Doctor Subtilis viene tradotta con testo originale a fronte.

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Biografia del curatore

Pasquale Giustiniani (1951) è Emerito di Filosofia nella sezione san Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.
Tra le sue recenti pubblicazioni: con Gaetano Di Palma, In tempo di pandemia. Piccolo manuale per navigare a vista (2020) e Giuseppe di Nazareth tra storia e attualità (2021); Soldi e preghiere: attualità economico-teologica di Antonio Genovesi (2020).
Per i nostri tipi ha curato, tra l’altro, le traduzioni Il segreto della felicità di Eadmero di Canterbury (2018), Le virtù politiche di chi sta al potere di Roberto Bellarmino (2019) e La pietra filosofale dello pseudo Tommaso d’Aquino (2019).

Carmela Bianco (Napoli 1972) è titolare della cattedra di Filosofia della politica e di Filosofia del diritto alla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.
È autrice di numerosi saggi sui profili ontologici e sociopolitici della persona in età medievale, moderna e contemporanea. Per i nostri tipi ha curato, tra l’altro, l’edizione critica Auctoritas politica iusta est di Giovanni Duns Scoto (2020), l’introduzione a Il segreto della felicità di Eadmero di Canterbury (2018), Le virtù politiche di chi sta al potere di Roberto Bellarmino (2019) e La pietra filosofale dello pseudo Tommaso d’Aquino (2019).