Archivio
2021 Anno XIX numero 2
Ricerche
Vendetta e identità teologico-politica nell’Europa in Dante
di Maria Stella Barberi
Già professore ordinario di Filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali dell’Università degli Studi di Messina.
I suoi interessi di studio riguardano essenzialmente le tematiche dell’antropologia mimetica e fondativa, della teologia politica, della simbolica politica e del pensiero politico moderno da Thomas Hobbes a Carl Schmitt.
p. 7
di Fabrizio Sciacca
Professore ordinario di Filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell′Università degli Studi di Catania, dove coordina il dottorato di ricerca in Scienze politiche.
Ha conseguito il PhD presso la SSSUP “Sant’Anna” di Pisa e si è specializzato nelle università tedesche di Saarbrücken, Tübingen e Kiel. Si occupa dei grandi problemi normativi della filosofia politica moderna e contemporanea (diritti e giustizia) e dei temi fondamentali della simbolica politica (potere, miti sociali).
p. 19
di Natascia Villani
Professore ordinario di Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”, dove è Delegato del Rettore alla Didattica e Presidente del Presidio di Qualità. È Visiting Professor presso la Facultad de Ciencias de la Educacion de la Universidad de Malaga e l’University of Warsaw.
La ricerca sviluppata nel corso della sua carriera si è incentrata sul pensiero politico medievale e rinascimentale, la scolastica, il pensiero cattolico e, negli ultimi anni, la società dell’informazione e la rivoluzione digitale.
p. 29
Dante Alighieri, il primo dei moderni.
Riflessioni sul pensiero filosofico e simbolico-politico dantesco
di Erasmo Silvio Storace
Erasmo Silvio Storace (Milano 1980) è Ricercatore RtdB presso il Dipartimento DISUIT dell′Università degli Studi dell’Insubria di Varese-Como.
Laureatosi all’Università degli Studi di Milano, ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università degli Studi di Palermo. Si occupa di filosofia e simbolica politica e lavora sui temi del potere, del mito, dell’identità e della democrazia, sia in ambito antico che contemporaneo; tra i suoi autori di riferimento: Platone, Aristotele, Dante, Nietzsche, Spengler, Heidegger, Schmitt.
p. 45
di Andrea Germani
p. 61
studi
Filosofia politica e “storicismo”:
a margine di una polemica epistolare su Husserl
di Valerio Mori
Dottore di ricerca in Filosofia e in Scienze politiche e sociali internazionali è abilitato alla funzione di professore universitario di II fascia in Filosofia politica.
È stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dove collabora alla cattedra di Filosofia politica. I suoi principali interessi di ricerca spaziano dal rapporto politica-giustizia nel pensiero classico, alla filosofia politica italiana del Novecento, al nesso di fenomenologia e politica e alla filosofia politica statunitense.
p. 79
di Viviana Faschi
Dottore di Ricerca in Medical Humanities presso l’Università degli Studi dell’Insubria (Como-Varese) e cultore di materia in Filosofia politica presso il medesimo ateneo.
La sua ricerca è orientata sui temi della malattia e della malattia mentale tra psicoanalisi, filosofia politica ed etica, nonché sulla Simbolica dei grandi temi etico-politici quali vita, morte, spazio, tempo.
p. 101
La mano della Provvidenza.
Una rilettura de Il Conte di Montecristo all’interno del pensiero europeo
di Filippo Giorgianni
Dottorando di Ricerca in Scienze Storiche presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina.
Le sue ricerche oscillano tra la Filosofia politica e la Storia delle dottrine politiche nell’ambito delle quali si occupa principalmente (ma non solo) del pensiero di Eric Voegelin.
p. 119
Note, pubblicazioni, eventi
di Gianluca Dioni
Associato di Filosofia Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ha focalizzato le sue ricerche sul giusnaturalismo tedesco della modernità (Christian Thomasius, Christian Weise e Christian Wolff), su categorie filosofico-politiche, quali il binomio dovere-diritti soggettivi, l’idea di patria e nazione, il concetto di dignità, di libertà e di perfezione proprie dell’illuminismo tedesco.
p. 151