La frenologia è una dottrina medico-scientifica inaugurata a Vienna dal medico tedesco Franz Joseph Gall alla fine del diciottesimo secolo ed applicata soprattutto al trattamento della “follia”: il suo postulato fondamentale è la suddivisione della massa corticale in un certo numero di funzioni cerebrali tra loro indipendenti e responsabili dello sviluppo (più o meno ampio) delle facoltà di ciascun individuo.
Le intuizioni frenologiche ebbero rapida diffusione fino alla seconda metà del XIX secolo, quando, con l’affermarsi della nuova fisiologia cerebrale, si assistette a una progressiva sfiducia sulle potenzialità di una dottrina, sempre più spesso accostata – neanche troppo velatamente – alle “false scienze”.
Il volume, attraverso un approccio sociologico e psico-pedagogico, intende approfondire il rapporto di esclusione e neutralizzazione che ha caratterizzato per secoli la relazione tra “diversi” e “normali”, evidenziando come il concetto di follia sia stato, in gran parte, espressione di una costruzione sociale funzionale alla “società dei sani”.
Contributi di Giovanna Palermo, Raffaella Perrella, Daniela Montella, Vasco d’Agnese, Giuseppe Barbato, Rita Formisano, Paola Stella, Paola Spagnoli, Angelo Volpe, Federica Rauso.
Pubblicazione realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” nell’ambito del Progetto FREIT Political, legal and sociological profiles of phrenological research in Italy.
La società dei folli
L'Atlante della Mente
a cura di Giovanna Palermo e Raffaella PerrellaAnno di pubblicazione: 2020
Formato: 200 p. / b. n.
Collana: quaderni di Heliopolis
ISBN: 9788899443832
15,00€
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Biografia del curatore
Giovanna Palermo è professore associato di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e direttrice del master in Criminologia, psicopatologia criminale e politiche per la sicurezza sociale.
È segretario generale della Cuam University Foundation (Consorzio Universitario per l’Africa e il Mediterraneo) dove ricopre il ruolo di responsabile dell’area criminologica.
Tra i suoi scritti: Perspectivas socio-jurídicas de la mediación penal en Italia. Análisis comparativo con España (2011), Droit et société. La gouvernance des conflits (2012), Maffie. Dinamiche, ruoli e identità delle organizzazioni criminali mafiose (2012), Death by justice. A socio-jurudical analysis of the death penality (2017), The transnational organized crime. The branching of Mafias into the global era (2019).
Raffaella Perrella è professore associato di Psicologia dinamica ed insegna Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni presso il Dipartimento di Psicologia della Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Psicologo e psicoterapeuta, si occupa – sia a livello di ricerca, che di approfondimento scientifico, nonchè di intervento – di psicodiagnostica oltre che di metacognizione e ricerca in psicoterapia.
È esperto, presso Procure e Tribunali, nella valuta- zione clinica sia di minori e donne vittime di abuso, violenza o maltrattamento, che di autori di reato.
Ha pubblicato numerosi articoli e volumi.
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