L’Occidente, da tempo, è privo di un centro e può essere definito una “terra desolata”.
Se si vuole risalire la china e ritrovare, insieme ad un nuovo centro, una identità perduta, è necessario avere il coraggio e la volontà di combattere il relativismo di una società che rifiuta ogni valore che non sia contingente, materiale e consumista. Ma coraggio e volontà sono i caratteri di quell’uomo che, nella tradizione occidentale, è coinciso con la figura del Cavaliere: un’immagine archetipica ancora viva nell’inconscio dell’uomo post-moderno. Essa ripropone il modello di un uomo nuovo che – incurante di ogni pericolo e di ogni massificante conformismo – non teme di affrontare il futuro per diventare “ciò che è realmente” e per ridare un centro ed un senso a sé e alla società.
Di questa immagine e di questo progetto, si occupa il presente lavoro che dall’analisi della società post-moderna e globalizzata passa alla stupenda simbologia düreriana de’ Il Cavaliere, la Morte e il Diavolo, per concludersi nell’approfondimento del mito del Cavaliere e dell’epopea della Cavalleria: la terra dei sogni dell’Occidente. Ma oggi, più che mai, è necessario sognare per vivere, sopravvivere, combattere e vincere.
Il Cavaliere, la Morte e il Diavolo
Un percorso nella postmodernità
Claudio BonvecchioAnno di pubblicazione: 2014
Formato: 128 p., illustrazioni b/n
Collana: ingegni
ISBN: 9788890953712
8,00€
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