Con le movimentazioni del Sessantotto emerse un’originale volontà di partecipazione dal basso in tutti i settori espressivi. In campo figurativo, molti artisti orientarono in tal senso le proprie prassi lavorative e, in qualità di operatori estetici, scelsero le strade, le piazze e le comunità urbane come luogo di incontro e confronto con le criticità collettive.
Riccardo Dalisi, con i suoi interventi di animazione e il lavoro di quartiere, è tra le personalità che meglio hanno rappresentato l’introduzione dell’arte nello spazio sociale e la nascita di una nuova metodologia fondata sulla partecipazione, la liberazione della creatività e il recupero della manualità.
Il bambino liberato
Riccardo Dalisi e le periferie urbane
Tina AbbateAnno di pubblicazione: 2019
Formato: 168 p./ ill. a colori
Collana: iter
ISBN: 978889943607
12,00€
10,00€
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Biografia dell'autore
Tina Abbate (Santa Maria Capua Vetere, 1988), è storica dell’arte laureata presso l’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”.
Ha collaborato con l’artista Maria Dompè per la mostra My name is... presso la Chiesa delle Donne di Largo San Martino (Napoli).
È attualmente curatrice di spazi indipendenti presenti sul territorio campano.
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