Eneide

L’edizione di passi scelti dell’Eneide di Virgilio, tradotti ed annotati a cura di Giulio Di Marzio, coniuga un classico immortale con la scelta di proporre una lettura del passato molto attuale.
Tradizionale è l’impostazione dell’opera, che ricorda le edizioni scolastiche di un tempo, ma originalissima è la confidenza che il curatore instaura con l’autore eccelso, non mancando di evidenziarne anacronismi e contraddizioni. Non un’opera irriverente, il valore assoluto del poeta mantovano è fuori discussione, ma uno studio sincero, che non lesina rispettose riflessioni critiche.
Tra i tanti spunti che l’opera offre, sono da ricordare gli originali e riusciti confronti che il curatore propone tra Virgilio ed Enea, riscoprendo tanti punti in comune. Riflessivi, uomini di pace, eppure entrambi impegnati nella guerra, per raccontarla, o per combatterla. L’opera è modernamente arricchita non solo dal commento ai versi, ma anche da note, quadri e inserti, che forniscono preziose informazioni e contribuiscono a rendere la lettura di un classico nuova ed appassionante.