Emilia Rosati
Nata a Napoli nel 1952 ricorda con piacere di aver trascorso gran parte della sua infanzia leggendo o ascoltando le favole che la madre leggeva per lei. Crede che sia questo il motivo che l’ha appassionata, da sempre, alla scrittura.
Si è laureata in filosofia, spinta dalla necessità di approfondire gli aspetti fenomenici della vita, e dare soddisfazione alla sua incessante ricerca di senso, legata anche all’esperienza di figlia adottiva, amorevolmente cresciuta, amata e coccolata, ma priva della conoscenza delle proprie origini, e, dunque, di un punto fermo dal quale partire per costruire se stessa.
Da questo interesse personale nasce lo studio delle problematiche relative all’identità personale e all’ adozione, e la successiva specializzazione professionale nel counseling adottivo.
E’ impegnata da anni in un’opera di cittadinanza attiva nel Comitato nazionale per il diritto alle origini biologiche, che rivendica, per tutti i figli non riconosciuti alla nascita, la possibilità di accedere alle informazioni anagrafiche sulla madre naturale.
Per i nostri tipi ha contribuito al volume Il parto anonimo. Profili giuridici e psico-sociali dopo la declaratoria di incostituzionalità